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LOTTO 62: Diritto di piena ed intera proprietà di posto auto in autorimessa posto in Siena, Strada
dei Tufi n. 3 e 5/b.
Il posto auto, sito al piano S2, risulta completamente ultimato e lo stato di manutenzione della
pavimentazione è ottimo.
Il pavimento è liscio di tipo industriale, solaio di soffitto con lastre prefabbricate in cemento
tinteggiate.
L’impianto elettrico è condominiale con punti luce a soffitto non esclusivi; l’altro impianto presente
è quello antincendio con erogatore collegato all’impianto generale condominiale. Trattandosi di
impianti non autonomi per la Conformità Impiantistica fa fede quella generale delle parti
condominiali.
Si precisa che la proprietà comprende anche quota parte di beni comuni tra cui corridoi, scale, aree
di manovra, passaggi, ascensori, terrazza, disimpegni, area impianti ed abitazione del portiere. L’unità immobiliare risulta censita al Catasto Fabbricati del Comune di Siena al Foglio 88
particella 11 subalterno 201 (Cat. C/6, classe 4, consistenza mq. 15,00, rendita € 49,58) e quanto i
beni comuni pro quota parte al Foglio 88 particella 11 subalterni 117 (bene comune non censibile,
resede), 308 (bene comune non censibile, scala), 309 (bene comune non censibile, scala), 310 (bene
comune non censibile, scala), 317 (bene comune non censibile, passaggio), 319 (bene comune non
censibile, passaggio), 320 (bene comune non censibile, area di manovra), 322 (bene comune non
censibile, passaggio), 323 (bene comune non censibile, rampa), 324 (bene comune non censibile,
vano condominiale), 340 (bene comune non censibile, area impianti) e 348 (bene comune non
censibile, abitazione del portiere).
Si evidenzia che il fabbricato sul quale insiste il presente lotto è sottoposto ai seguenti vincoli:
– Vincolo paesaggistico ai sensi del D.L. n. 42/2004 del 22/01/2004 art. 136 in quanto edificio di
particolare interesse storico-artistico
– Vincolo Monumentale Elementi Areali, Ln 1089/1939 D.Lgs 42/2004 art. 10 e 11
Dal punto di vista edilizio ed urbanistico, dalla perizia redatta dal Geom. Michele Innocenti risulta
che il complesso immobiliare sul quale insiste suddetto cespite è stato realizzato in data antecedente
al 01/09/1967 e rispetto ai successivi atti autorizzativi, non sussistono difformità.
Inoltre si rende noto che non risulta effettuata la Comunicazione di Fine Lavori e la conseguente
Attestazione di Agibilità: i relativi costi, già decurtati in sede di perizia dal valore dell’immobile,
sono a carico dell’aggiudicatario.
Il tutto come meglio descritto nella relazione peritale, con i relativi allegati, a firma del suddetto
Geom. Michele Innocenti alla quale espressamente si rimanda e da considerarsi parte integrante del
presente avviso.