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LOTTO 63: Diritto di piena ed intera proprietà di cantina posta in Siena, Strada dei Tufi n. 3 e 5/b.
La cantina, posta al piano S1 risulta regolarmente accatastata e conforme alla planimetri catastale in
atti, tuttavia non è stato possibile accedervi da parte del perito in sede di stesura della perizia in
quanto risultava chiusa: pertanto non è stato possibile da parte dello stesso attestare la presenza di
impianti e verificarne il funzionamento, anche se per analogia con le altre cantine adiacenti è
ipotizzabile la presenza di un punto luce interno con presa di corrente sul punto di comando. Allo
stesso modo relativamente all’interno si ipotizza una pavimentazione in gres porcellanato e pareti in
muratura intonacate e tinteggiate come il resto degli immobili della stessa tipologia.
Si precisa che la proprietà comprende anche quota parte di beni comuni tra cui corridoi, scale, aree
di manovra, passaggi, ascensori, terrazza, disimpegni, area impianti ed abitazione del portiere.
L’unità immobiliare risulta censita al Catasto Fabbricati del Comune di Siena al Foglio 88
particella 11 subalterno 153 (Cat. C/2, classe 3, consistenza mq. 2, rendita € 9,09) e quanto i beni
comuni pro quota parte al Foglio 88 particella 11 subalterni 79 (bene comune non censibile,
corridoio), 80 (bene comune non censibile, corridoio), 92 (bene comune non censibile, corridoio),
117 (bene comune non censibile, resede), 127 (bene comune non censibile, corridoio), 129 (bene
comune non censibile, corridoio), 130 (bene comune non censibile, corridoio), 324 (bene comune
non censibile, vano condominiale), 325 (bene comune non censibile, scala), 326 (bene co,mune non
censibile, scala), 327 (bene comune non censibile, ascensore), 328 (bene comune non censibile,
ascensore), 329 (bene comune non censibile, terrazza), 330 (bene comune non censibile, corridoio),
336 (bene comune non censibile, disimpegno), 340 (bene comune non censibile, area impianti), 341
(bene comune non censibile, scala), 343 (bene comune non censibile, disimpegno), 345 (bene
comune non censibile, corridoio), 346 (bene comune non censibile, corridoio), 347 (bene comune
non censibile, corridoio) e 348 (bene comune non censibile, abitazione del portiere). Si evidenzia che il fabbricato sul quale insiste il presente lotto è sottoposto ai seguenti vincoli: – Vincolo paesaggistico ai sensi del D.L. n. 42/2004 del 22/01/2004 art. 136 in quanto edificio di
particolare interesse storico-artistico
– Vincolo Monumentale Elementi Areali, Ln 1089/1939 D.Lgs 42/2004 art. 10 e 11
Dal punto di vista edilizio ed urbanistico, dalla perizia redatta dal Geom. Michele Innocenti risulta
che il complesso immobiliare sul quale insiste suddetto cespite è stato realizzato in data antecedente
al 01/09/1967 e rispetto ai successivi atti autorizzativi, non sussistono difformità.
Inoltre si rende noto che non risulta effettuata la Comunicazione di Fine Lavori e la conseguente
Attestazione di Agibilità e non sono presenti le Certificazioni di Conformità degli impianti
installati: i relativi costi, già decurtati in sede di perizia dal valore dell’immobile, sono a carico
dell’aggiudicatario. Il tutto come meglio descritto nella relazione peritale, con i relativi allegati, a firma del suddetto
Geom. Michele Innocenti alla quale espressamente si rimanda e da considerarsi parte integrante del
presente avviso.